Buone pratiche per gli agricoltori
Gli agricoltori, come le api, raccolgono i prodotti che il nostro ambiente ci offre.
Come le api, gli agricoltori hanno necessità di un ambiente salubre che consenta loro di seminare, coltivare e moltiplicare le piante; così facendo ne ricaveranno un reddito, garantiranno la vita di tutto l’ecosistema e miglioreranno la produzione agricola.
Le api sono fondamentali per mantenere ai massimi livelli i servizi di impollinazione per le coltivazioni e la vegetazione spontanea.
Cosa può fare un agricoltore per salvare le api?
Puntare ad un modello agricolo rispettoso delle api, in grado di preservare la biodiversità del paesaggio agricolo e di garantirne la futura sostenibilità:
-
- Limitando il più possibile l’uso dei pesticidi, iniziando dall’abolizione del loro uso preventivo in agricoltura ma anche nel giardinaggio e in ambito forestale
- Incoraggiando sistemi di gestione agricola che mirino a ristabilire la simbiosi tra le api e l’agricoltura attraverso sistemi basati sulla rotazione delle colture, la diversificazione e la tutela degli insetti utili.
-
Preservare gli habitat naturali e semi-naturali all’interno delle aree agricole (e non solo) per sostenere la biodiversità e la fauna selvatica, api comprese.
Prevedere all’interno dell’azienda agricola margini erbosi dei campi, terreni a maggese, pascoli seminaturali, siepi campestri e aree boschive.
Rispettare le normative che vietano l’utilizzo di insetticidi o fungicidi o diserbanti sulle fioriture.
Diventare loro stessi apicoltori!